"Dov'è la mia felicità, l'hai vista qui in giro? Si nasconde sotto il letto?"(Jon Kalman Stefansson)

C'è bisogno di nuovi nomi di Bulawayo Noviolet



Carissimi lettori, direttamente dal festival letteratura di Mantova tenutosi la prima settimana di Settembre un libro nuovo, un libro che merita di essere letto.
Un nuovo modo di vedere il mondo e la vita, questa volta dagli occhi dei bambini, nella terra arrostita dello Zimbabwe, cosa vedono, cosa sentono e cosa vorrebbero.
Quante volte ci è capitato di andare in un paese povero e quante volte armati delle nostre macchine fotografiche e della nostra autosufficienza abbiamo cominciato a scattare foto, magari foto a quei bambini, chiedendo loro di sorridere, poi semplicemente continuando il nostro viaggio.
Ricordiamoci che dall'altra parte dell'obiettivo ci sono altri cuori, altre persone con sentimenti, pensieri e desideri.
Magari avrebbero voglia di scambiare con noi qualche parola, avrebbero voglia di sentirci raccontare la nostra storia, proprio come noi andiamo alla ricerca della loro.
Darling. Diolosa, Chipo e tutto il resto del gruppo sembra non avere molto da fare durante il giorno, dato che la scuola è stata chiusa, dato che le case belle dove stavano sono state sostituite da una capanna.
Così se non giocano al gioco delle Nazioni vanno a rubare le guave sugli alberi di Paradise, dove ora vivono i bianchi ricchi.
Stanno sempre insieme e condividono le loro emozioni con l'innocenza e la spontaneità della loro giovane età.
Hanno sogni, sogni grandi come l'America, sogni di cibo e macchine belle, sogni di scappare da un posto di cacca.
Ma l'erba del vicino sarà davvero più verde?
Una lettura fluida e simpatica ma non superficiale, per nulla superficiale.


Ma nello Zimbabwe si faranno le lasagne??? Bhè io ho provato a fare quelle della mami e il successo è garantito!!!



Lasagne di mamma Laura
(la pasta a mano la fa lei io mi sono adattata alle sfoglie pronte della barilla)
PER 4 PERSONE
Ragù:
500 gr di carne mista (consigliata lonza, salamella e tacchino)
Far cuocere per circa due ore a fuoco basso con un soffritto di cipolla, aggiungere una carota, sedano e sugo di pomodoro, sale e pepe q.b.
Besciamella:
1/2 litro di latte
due cucchiai di farina
25 gr diburro
Far cuocere fino a quando non risulterà una cremosità compatta.
Preparazione:
Stendere in una pirofila rettangolare uno strato di carne e besciamella, coprire con le sfoglie di pasta, continuare per strati alternati fino ad esaurimento scorte!
Cuocere in forno a 200° circa per mezz'oretta e il pranzo è servito.


Il vino del babbo......no meglio di no :-)


Suggerisco un rosso corposo di almeno 13,5°, decantare e gustare il tutto in compagnie......


Buona lettura e buona cenetta gustosa!!!

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